Esc non deve chiudere! Assemblea pubblica

Mercoledì 24 novembre, h 18, via dei Volsci 159 (Roma)

Mercoledì 24 novembre alle 18 Esc Atelier – via dei Volsci 159 (Roma) – chiama la città ad un’assemblea pubblica a difesa dello spazio autogestito. 

Il 20 ottobre scorso il tribunale Civile ha respinto il ricorso contro l’ingiunzione di pagamento emessa dal dipartimento patrimonio del comune di Roma e ha stabilito che lo spazio sociale di San Lorenzo deve pagare oltre 230mila euro. Questo perché il canone concordato col comune nel 2009, e regolarmente pagato, è stato ricalcolato al 100% del canone di mercato e su base retroattiva. Esc è l’unico spazio a Roma condannato a pagare somme non dovute. 

All’assemblea sono invitati a partecipare il Sindaco Gualtieri, la Giunta capitolina e i Consiglieri comunali, il Municipio II, la Regione Lazio. «Il primo atto di discontinuità con la gestione 5 Stelle sia la difesa e tutela di Esc e di tutte le realtà sociali e culturali che ogni giorno costruiscono una città migliore» dicono gli attivisti.

Migliaia di persone fra cui docenti e ricercatori universitari, artisti e parlamentari, attivisti, politici, sindacalisti hanno già sottoscritto un appello pubblico a difesa di Esc. Tra loro Etienne Balibar, Donatella Di Cesare, Walter Tocci, Elio Germano, Zerocalcare, Maura Cossutta e molti altri. La raccolta prosegue con la petizione online su change.org che nei primi tre giorni ha raggiunto 1700 firme e il supporto non accenna a fermarsi.

Con lo slogan All you can Esc l’invito ad attivarsi è rivolto a tutti, agli spazi sociali e associativi e a chi a vario titolo negli anni ha attraversato lo spazio, preso parte a progetti e ai servizi che in esso si svolgono quotidianamente per difendere con Esc la città possibile e necessaria.

Un approfondimento della vicenda qui

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