30.05.2022 – ESC non deve chiudere! comitato All you can ESC lancia il Crowdfunding

Mentre alla centrale Montemartini si svolgono gli Stati Generali del Patrimonio capitolino chiamati dall’assessore Zevi, parte il crowdfunding a sostegno di Esc Atelier Autogestito.

Esc rischia di chiudere sotto il peso di un’enorme ingiustizia: a seguito della famigerata delibera 140/2015, il Comune di Roma ha emesso un’ingiunzione di pagamento per circa 220 mila euro per gli affitti arretrati dal 2009 al 2019 ricalcolati a canone di mercato rispetto a quanto precedentemente accordato, ovvero un canone sociale, vista la natura dello spazio, sempre corrisposto. Questo debito ingiusto e illegittimo che minaccia il presente e il futuro di Esc va cancellato. Ma ancora nessuna risposta è arrivata dalla giunta Gualtieri”dicono gli attivisti.

Il comitato All You Can Esc – costituitosi in supporto dello spazio sociale romano – lancia quindi un crowdfunding per raccogliere un fondo di garanzia a tutela di Esc e di chi risponde legalmente dell’associazione (e dunque del debito) assegnataria dello spazio nel quartiere San Lorenzo.

Si può donare sul conto Banca Etica, appositamente predisposto, direttamente dal sito www.escatelier.com.

Nel pieno del dibattito cittadino e istituzionale sul nuovo regolamento del patrimonio, “va riaffermato con forza che superare la delibera 140 deve voler dire cancellare tutti gli atti amministrativi che ne sono conseguiti: a partire dalle ingiunzioni di pagamento.

Se la politica non cancella il debito, chiamiamo la città, le reti di solidarietà a Roma, in Italia e in Europa a mobilitarsi e a sostenerci”, dicono gli attivisti. Specificando che se il debito verrà cancellato restituiranno le quote di adesione al crowdfunding a chi ne farà richiesta.

#AllYouCanESC